Turismo in bicicletta un boom in espansione e il nuovo piano della mobilità
Finalmente ci siamo, il futuro è la bicicletta, il futuro è sempre di più quello di incentivare un modo di fare vacanza alternativo, lento, sostenibile dove al centro ci sono i territori, le loro storie i loro valori e tradizioni.
Il Piano generale della Mobilità Ciclistica è finalmente realtà
Già, è notizia di questi giorni che finalmente anche l’Italia si doterà di un “Piano generale della Mobilità Ciclistica”, approvato dal Mims, Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile, nel piano è contenuta la programmazione 2022 – 2024 per migliorare e potenziale la rete ciclabile urbana ed extraurbana del nostro territorio con uno sguardo particolare alle grandi vie cicloturistiche che da Nord a Sud dovranno favorire la possibilità di creare un indotto alternativo e sostenibile proprio grazie al cicloturismo.
PnRR 600 milioni di Fondi
Di cui 400 saranno destinati nel periodo 2022 – 2026 per realizzare almeno 1235 km aggiuntivi alla rete di vie cicloturistiche presenti sul territorio nazionale seguendo il piano Bicitalia realizzato da Fiab ancora diversi anni fa. Un grosso successo e un grande impegno per tutti per promuovere lo sviluppo turistico dei territori.
- Ciclovia Tirrenica
- Ciclovia Adriatica
- Ciclovia Ven – To (Venezia – Torino lungo il fiume Po)
- Ciclovia del Sole (Verona – Firenze)
- Ciclovia della Sardegna
- Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese
- Ciclovia della Magna Grecia
- Ciclovia del Garda
- Ciclovia Grab (grande raccordo anulare di Roma in bicicletta)
- Ciclovia Trieste Lignano Sabbiadoro – Venezia
Queste sono le destinazioni e le ciclovie turistiche che nei prossimi anni saranno sviluppate sul territorio nazionale seguendo la possibilità di essere create attraverso piste ciclabili in abito urbano e dove è possibile realizzarle, strade secondarie a bassa percorrenza e strade di campagna.
Un’opportunità per far crescere lo sviluppo rurale dei territori, incentivando l’uso della bicicletta che in questi ultimi due anni, sicuramente ha avuto una crescita esponenziale tanto da indurre molte aziende a ritornare a produrre in Europa. Oltre al fatto che grazie alla ebike molte persone sono tornate a vivere nuovamente la bellezza di stare all’aria aperta.
Cicloturismo un opportunità da valorizzare per le persone ed il territorio
La grande opportunità però oltre a quella di realizzare delle nuove e grandi ciclovie secondo noi sarà quella di iniziare a parlare sempre di più di destinazioni cicloturistiche, di percorsi cicloturistici, di valorizzazione del territorio e delle persone. Come sappiamo il cicloturismo crea indotto e crea occupazione, oltre alla possibilità di essere vissuto almeno 10 mesi l’anno sul nostro territorio grazie al nostro clima.
Ma quello che spesso abbiamo notato dove sono presenti percorsi cicloturistici anche in ambito provinciale è la comunicazione o il marketing territoriale che a volte manca per incentivare la scoperta dei territori attraverso questi percorsi.
Tempo, Valori, persone al centro
In questi anni molto si è fatto per incentivare la mobilità sostenibile ed il cicloturismo, il pubblico straniero è già molto abituato ad usare la bici, a muoversi alla scoperta del territorio con essa, destinazioni come la zona del Lago di Garda è già profondamente vissuta con la bicicletta e negli ultimi anni molto è stato fatto per promuovere l’entroterra gardesano, le Terre del Custoza e le Colline Moreniche. Ma sicuramente quello che noi di Bike Experience abbiamo notato è stata la poca attività realizzata nel tempo per promuovere tutto questo.
Abbiamo il compito di valorizzare e far conoscere angoli nascosti, storie, borghi, leggende portando le persone li dove il turismo di massa spesso non arriva, dove tutto rallenta e dove prendendoci il tempo necessario possiamo gustare la vera unicità delle cose.
Uno degli obbiettivi che secondo noi il cicloturismo si deve prefiggere è quello di mettere al centro le persone, per far si che queste possano essere incentivate a fare un’attività esperienziale unica e che gli rimarrà per sempre.
Come poter fare tutto questo?
Iniziando ad avere sempre di più strutture ricettive bike friendly che oltre ad offrire ovviamente il soggiorno, siano in grado di offrire un servizio come quello di un esperienza cicloturistica. Formare il personale, essere pronti ad offrire un servizio, oppure a rispondere alle richieste ancora in fase di prenotazione che un possibile cliente può fare, iniziare a comunicare la bellezza dei territori vissuti, scoperti e ammirati in bicicletta dando la possibilità a tutti di vivere un esperienza straordinaria.
Per noi di Bike Experience far crescere il cicloturismo del territorio è una grande missione, poter far diventare le strutture Bike Friendly dandogli i mezzi necessari per organizzare la propria attività, facendo scoprire quali strumenti possono mettere in campo e come valorizzare il personale della reception. Far vivere esperienze alla scoperta di luoghi, paesaggi, storie alle persone dando la possibilità di vivere una giornata diversa, unica e speciale regalando loro la possibilità di riconnettersi con ciò che li circonda, di lasciare andare il tempo e muiversi lentamente e senza fretta.
Siamo quindi felici che finalmente anche il nostro paese finalmente abbia un piano preciso da mettere in atto per far crescere ancora di più mobilità urbana ed il cicloturismo.